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PNRR e fondi strutturali e di investimento europei [AD.05]

14 Giugno dalle 13:30 alle 14:30

Sala BLU

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Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta una opportunità straordinaria di grande significato simbolico, oltre che di grande impatto per la dimensione degli investimenti messi in campo. Di fatto si tratta di uno strumento straordinario che apre uno scenario di confronto rispetto allo strumento ordinario da sempre a disposizione degli Stati membri dell’Unione europea per ridurre le disparità territoriali: i fondi strutturali e di investimento europei. Quali le differenze fra questi due strumenti? Quali le opportunità di un’attuazione complementare? Quali le potenziali conflittualità di gestione? Perché i PNRR potrebbero rappresentare una reale opportunità per la futura politica di coesione post 2027 e perché potrebbe rappresentare una strada verso il suo indebolimento?

Programma dei lavori

  • Interviene

    •  Raffaele Paciello
      Raffaele Paciello

      Coordinatore dell'Unità di ricerca Comunicazione e Politiche Pubbliche, Fondazione Giacomo Brodolini

      Studioso delle dinamiche di comunicazione e delle politiche pubbliche, si occupa da circa 20 anni di stakeholder relationship governance in ambito pubblico e privato, in particolar modo a supporto dei processi di programmazione e attuazione di programmi di investimento europei, nazionali e territoriali.

      MBA, specializzazione in Economia e Politiche dello Sviluppo presso l’Università Luiss Guido Carli e in Relazioni pubbliche d’impresa presso l’Università Iulm di Milano è autore di numerose ricerche e saggi in materia di comunicazione e politiche pubbliche.

      Ha lavorato e insegnato per diverse università, scuole di alta formazione, istituti di ricerca numerosi soggetti pubblici e privati di rilievo nazionale e internazionale. Fra questi: Università degli Studi di Napoli Federico II, Universidad Politécnica de Madrid, Universitat Autònoma de Barcelona, Edizioni Scientifiche Italiane, Formez, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero della Transizione Ecologica, Fondazione Crui, Doxa.

      Attualmente è membro della European Communication Research and Education Association, membro del gruppo di ricerca internazionale per il Banco delle Iniziative solidali (Solivid) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ed è coordinatore dell’Unità Comunicazione e politiche pubbliche della Fondazione Giacomo Brodolini.

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