Garante per la protezione dei dati personali

Il Garante per la protezione dei dati personali è un’Autorità indipendente istituita per assicurare la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali nel trattamento dei dati personali ed il rispetto della dignità degli individui. È un organo collegiale, composto da quattro membri eletti direttamente dal Parlamento, i quali rimangono in carica per sette anni.

I compiti e i poteri del Garante sono fissati dal Regolamento (Ue) 2016/679 e dalla legge italiana. Essi riguardano la verifica del rispetto delle norme poste a salvaguardia della vita privata anche attraverso atti di indirizzo generale; l’esame dei reclami presentati dalle persone interessate; la possibilità di vietare o bloccare alcuni trattamenti di dati quando c’è il rischio di gravi pregiudizi per le persone e di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie; il controllo, sui trattamenti dei dati effettuati dalle forze di polizia e dai servizi di sicurezza; la possibilità di ispezioni con accesso diretto alle banche dati; la cooperazione con le Autorità di protezione dati dell’Ue e la partecipazione ad attività di livello internazionale, anche nell’ambito delle Autorità comuni di controllo per le grandi banche dati europee (Europol, Schengen, Sistema informativo doganale, Sistema informativo dei visti).

Il Garante segnala al Parlamento e al Governo gli interventi normativi da adottare per quanto riguarda la protezione dei dati personali, ed esprime pareri sulla normativa primaria e sugli atti regolamentari o amministrativi secondari; ogni anno presenta al Parlamento e al Governo una relazione sull’attività svolta.