Ministero della Transizione Ecologica

Nel febbraio del 2021 è nato ufficialmente il Ministero della Transizione ecologica (Mite), che ha sostituito il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nato nel 1986. Il Mite ha ampliato il proprio ambito di azione e ha assorbito, oltre a tutte le competenze dell’ex Ministero dell’Ambiente, anche alcune delle competenze chiave nel processo della transizione ecologica, soprattutto nel settore dell’energia. Terminato il passaggio nella nuova struttura degli uffici del Ministero dello Sviluppo economico che si occupano di energia, oggi il Ministero della Transizione Ecologia si articola in tre macrostrutture: Dipartimento amministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale, Dipartimento sviluppo sostenibile, Dipartimento energia e in una Unità di Missione per il PNRR.

Con il Ministero della Transizione Ecologica collaborano i Carabinieri Tutela ambientale e Transizione Ecologica, il Reparto Ambientale Marino del Corpo della Capitanerie di Porto e il Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi.

Inoltre, il Ministero fa parte del Comitato interministeriale per la transizione ecologica, CITE, che ha il compito di assicurare il coordinamento delle politiche nazionali per la transizione ecologica e la relativa programmazione. Il Comitato è presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri, o, in sua vece, dal ministro della Transizione ecologica.